Confronto mutuo seconda casa, tutte le informazioni utili

Indice dei contenuti

• 1 Mutui per la seconda casa: vanno bene tutti i tipi di contratto?
• 2 Mutui ipotecari: la scelta migliore
• 3 Mutui fondiari: perchè non vanno bene?
• 4 Interessi, rate, spese e altre caratteristiche utili
• 5 Consigli per trovare il mutuo migliore

La seconda casa per molti risparmiatori italiani è un sogno che si avvera: la possibilità di investire i propri risparmi per acquistare un’abitazione secondaria in un luogo di villeggiatura è, per molti, un obiettivo importante che corona una vita lavorativa impegnativa e stancante. Per altri utenti, invece, la seconda casa è un immobile da trattare come un investimento: una struttura le cui stanze possono essere affittate e dal quale si può trarre un profitto non indifferente. Che si tratti di una casa al mare, in montagna o di un immobile da affittare, è probabile che per acquistarlo l’utente necessiti di una maggiore liquidità rispetto al solito. Ed ecco che entrano in gioco i mutui per l’acquisto della seconda casa: i protagonisti della nostra guida di oggi. Nella nostra guida di oggi vi diremo tutte le informazioni utili per stipulare un contratto utile per l’acquisto della seconda casa: vedremo quali contratti occorre scegliere, come sceglierli, come utilizzare al meglio il denaro e molto altro ancora. Se state cercando un modo per acquistare una seconda casa, vi consigliamo di arrivare fino in fondo alla nostra guida di oggi, perché potrebbe essere ricca di informazioni utili!

Mutui per la seconda casa: vanno bene tutti i tipi di contratto?

Iniziamo la guida di oggi cercando di chiarire uno dei dubbi più importanti che possono sorgere ad un utente nel momento in cui si trova a dover scegliere un mutuo per acquistare la seconda casa: quali tipi do contratto sono adatti allo scopo? 

Ovviamente non tutti i tipi di mutuo possono essere utilizzati per l’acquisto di una seconda casa, anzi, sono un numero abbastanza ristretto i mutui che possono essere investiti “come meglio si crede”. In particolare, per l’argomento che abbiamo scelto di trattare, dobbiamo sottolineare qualche aspetto dei mutui così da scartare le scelte meno indicate. 

Le caratteristiche che abbiamo elencato finora ci portano a delineare un solo tipo di mutuo come adatto alle nostre esigenze: il mutuo ipotecario.

Mutui ipotecari: la scelta migliore

I mutui ipotecari sono quei contratti grazie ai quali un utente può offrire un bene immobile come garanzia con il fine di richiedere molto denaro in prestito alla banca. L’immobile ipotecato funge da rete di salvezza sia per la banca che per l’utente perché, in caso di insolvenza, la banca può riscuotere la casa e metterla all’asta per non perdere denaro e l’utente risulta comunque in regola con i pagamenti. Esiste, tuttavia, un aspetto dei mutui ipotecari che confonde molti utenti: la differenza tra un vero e proprio mutuo ipotecario e un mutuo fondiario, vediamo di cosa si tratta.

Mutui fondiari: perchè non vanno bene?

I mutui fondiari sono una tipologia di prestito che viene concessa con lo scopo di comprare immobili: tramite l’ipoteca dell’immobile da comprare si possono richiedere somme di denaro sufficienti a coprire l’acquisto dell’immobile, così da poter restituire il denaro un po’ per volta. Il problema dei mutui fondiari è che non possono essere usati per l’acquisto della seconda casa: questo tipo di contratti è utilizzabile soltanto per l’immobile all’interno del quale si trasferirà la residenza dell’utente. Il mutuo ipotecario vero e proprio, invece, può essere utilizzato per molti scopi: l’acquisto di immobili a fine commerciale, l’acquisto di seconde case e così via.

Interessi, rate, spese e altre caratteristiche utili

Ora che sappiamo quale tipo di contratto scegliere dobbiamo trovare quello più conveniente, come fare? L’idea migliore secondo noi è quella di seguire delle caratteristiche comuni a tutti i prodotti e confrontarle, nello specifico stiamo parlando di:

• Tan (tasso annuo nominale), detto anche tasso d’interesse: più basso è, meglio è. Ovviamente consigliamo sempre il tasso fisso perchè permette di avere sicurezza per quanto riguarda le spese future.
• Taeg: l’indice della percentuale di spesa totale oltre a quella dovuta alla banca. Il taeg contiene tan, spese accessorie, spese aggiuntive e molto altro ancora. Anche in questo caso occorre preferire un valore minore.
• Il tempo di ammortamento è la durata del periodo di saldo. Un tempo di ammortamento alto significa che le rate saranno minori ma i tassi, probabilmente, saranno maggiori. Al contrario, un tempo di ammortamento basso è indice di un tasso d’interesse minore ma di spese mensili maggiori.
• Servizi, comodità e altri “extra”. Oltre alle caratteristiche che vi abbiamo elencato l’utente dovrebbe anche considerare se sia il caso di richiedere servizi extra a pagamento come il salto della rata, il saldo anticipato e così via.

Consigli per trovare il mutuo migliore

Ora che sappiamo che cosa dobbiamo cercare in un mutuo, non resta altro da fare che richiedere preventivi e piani di ammortamento: non limitatevi ad entrare in una banca e chiedere una sola soluzione; cercate alternative online, chiedete preventivi a diverse agenzie e così via. Consigliamo anche di valutare se sia possibile accedere ad agevolazioni o altri “aiuti”. Degli alleati molto utile sono sicuramente gli strumenti di confronto dei prestiti che ci permettono di analizzare e comparare velocemente le offerte di diverse banche, facendoci risparmiare non poco tempo. Questo tipo di strumenti è facilmente reperibile online su appositi portali.

Ed eccoci arrivati alla fine della nostra guida di oggi, all’interno della quale vi abbiamo parlato dei mutui per l’acquisto della seconda casa. La nostra speranza è quella di aver chiarito ogni possibile dubbio riguardo ai contratti protagonisti della guida e, ovviamente, di non avervi annoiati troppo! Se dovessero servirvi consigli, soluzioni alternative, confronti e guide pratiche sul mondo dei mutui: vi consigliamo vivamente di dare un’occhiata alle altre guide che abbiamo pubblicato sul nostro blog: sicuramente vi torneranno molto utili! Come ogni volta vi ringraziamo per l’attenzione e il tempo che ci avete dedicato per arrivare fino in fondo alla guida: alla prossima!