Confronto mutuo: cosa sono i mutui commerciali? Guida, info utili

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Qui sul nostro blog abbiamo spesso parlato di tutti quei mutui che sono dedicati ai privati: mutui per la prima casa, mutui per le ristrutturazioni, mutui per terreni agricoli e chi più ne ha più ne metta. Raramente, tuttavia, ci è capitato di parlarvi dei mutui commerciali.

Questa particolare categoria di contratti con scopi diversi da quelli di cui vi abbiamo parlato nella grande maggioranza delle nostre guide, può rivelarsi molto utile per tutti coloro che hanno intenzione di intraprendere una nuova attività o desiderano investire nella propria attività esistente. Per scoprire tutto quello che c’è da sapere sui mutui commerciali, vi consigliamo vivamente di leggere la nostra guida di oggi fino alla fine perchè vi riporteremo tutto quello che sappiamo in merito a questa particolare tipologia di contratti. Buona lettura!

Che cosa sono i mutui commerciali

I mutui commerciali sono contratti tramite i quali si richiede una importante somma di denaro ad una banca oppure ad una finanziaria. La somma andrà restituita secondo gli accordi presi in sede contrattuale e avrà un tasso di interesse che verrà aggiunto ad ogni singola rata. I mutui commerciali differiscono dagli altri tipi di contratto perchè possono essere usati per il restauro, la costruzione o l’acquisto di immobili a scopo diverso da quello di prima abitazione.

I mutui commerciali sono contratti che permettono al richiedente di avere la liquidità necessaria ad investire nella propria attività: che si tratti di acquistare uno spazio da trasformare in un negozio, investire in un terreno da utilizzare per la costruzione di un impianto produttivo e così via. Inoltre un mutuo commerciale può essere usato per l’acquisto di beni strumentali. I beni strumentali sono tutti quei prodotti di cui il richiedente necessita per portare avanti una determinata attività lavorativa. Il mutuo, in questo caso, può essere suddiviso nell’acquisto di diversi beni strumentali, oppure investito in un unico bene molto costoso come una linea produttiva e così via. 

Gli importi dei mutui commerciali, così come quelli dei mutui “normali” sono molto elevati e per questo motivo vengono suddivisi in un alto numero di rate dall’importo più piccolo. Il tempo di ammortamento di un mutuo commerciale è decisamente elevato: si può arrivare anche a dieci o venti anni per saldare completamente il debito.

Il mutuo commerciale, in poche parole, è un prestito di denaro che la banca elargisce all’imprenditore, al commerciante o al libero professionista. Il richiedente può scegliere come investire il denaro a patto che l’acquisto sia legato all’immobile in cui viene praticata l’attività oppure agli strumenti necessari per l’attività

Qualche informazione in più

In questa sezione della guida vi daremo qualche informazione extra che potrebbe tornarvi utile per stipulare un contratto vantaggio e che faccia al caso vostro. 

Per prima cosa ci teniamo a ricordarvi che, per questa tipologia di mutui, sono previste agevolazioni ed incentivi. Ovviamente gli aiuti disponibili variano con le norme imposte dai vari governi e, di conseguenza, vi consigliamo di informarvi sugli aiuti disponibili nel periodo attuale. Non spenderemo decine di righe ad elencarvi le diverse tipologie di aiuti esistenti per due motivi: il primo motivo è che ogni azienda o attività commerciale deve rientrare entro determinati requisiti per poter usufruire dell’aiuto economico; il secondo motivo è che gli aiuti disponibili cambiano in base ai governi e, al momento della scrittura di questo articolo, le agevolazioni e gli incentivi potrebbero essere diversi da quelli disponibili quando leggerete la guida.

Come per ogni tipologia di prestito saranno richieste al mutuatario delle garanzie. Le garanzie possono variare moltissimo: spesso si tratta di garanzie personali come il reddito annuo o gli ingressi dell’azienda su cui si vuole investire il denaro ottenuto con il prestito. Altre volte, invece, si opta per beni materiali o immobili che diventano ipoteche. Le garanzie sono sempre richieste dalle banche le quali vogliono, come si può facilmente intuire, garantire il ritorno nelle casse del denaro prestato ai vari clienti.

Un’altra caratteristica che i mutui commerciali hanno in comune con le altre tipologie di prezzo è il tasso di interesse. Il tasso può essere fisso o variabile e rappresenta la percentuale di rata che la banca si “tiene” come guadagno. I tassi solitamente sono dell’uno, due o tre percento e sono un aspetto importantissimo nella stesura di un contratto conveniente per un mutuo.

Con l’ultimo paragrafo ci avviamo verso la conclusione della nostra guida completa con tutto quello che c’è da sapere sui mutui commerciali. Ci auguriamo di essere stati chiari e completi nell’esposizione di questa utilissima tipologia di mutui. Nel caso in cui, però, dovessero esservi rimasti dei dubbi o delle perplessità riguardo all’argomento che abbiamo trattato, vi invitiamo a dare una lettura agli altri articoli presenti sul blog: siamo sicuri che potrete trovare moltissime altre informazioni utili. Come sempre ci teniamo a ringraziarvi per l’attenzione e per il tempo che ci avete dedicato: alla prossima!

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