Cosa sono i mutui a SAL? Info utili

496

Indice dei contenuti

Avete in programma di costruire la casa dei vostri sogni, oppure avete necessità di ristrutturare integralmente o quasi il vostro appartamento e avete bisogno di accendere un mutuo. Se vi state chiedendo qual è la soluzione giusta per voi, nella maggior parte dei casi questa potrebbero essere i mutui a SAL. Ma di cosa si tratta, quali requisiti dovete avere per ottenerli e a chi richiederli? Rispondiamo a tutte queste domande all’interno di questa guida.

I mutui a SAL

I mutui a SAL (Stato Avanzamento Lavoro) rappresentano delle tipologie di finanziamento che vengono erogate per la costruzione di immobili o in caso di un’importante ristrutturazione.

La somma che la banca o la finanziaria mettono a disposizione, viene erogata durante l’avanzamento dei lavori, quindi in più tranche. In questo modo, visto che si tratta di cifre abbastanza alte, l’istituto di credito si sente maggiormente tutelato, in quanto l’immobile acquista sempre più valore man mano che viene costruito o ristrutturato.

Nel momento in cui si verifica il raggiungimento di uno stato dei lavori, la banca eroga nuove somme di denaro in prestito e quindi nuove rate per voi da sostenere.

Caratteristiche dei muti a SAL

La caratteristica principale dei mutui a SAL è quella che abbiamo appena accennato, e cioè che la somma viene erogata a tranche. Nel momento in cui richiedete un mutuo per costruire o ristrutturare integralmente un’abitazione, infatti, il suo valore è molto inferiore al rispetto all’importo che state chiedendo in prestito. Per questo motivo, la banca non potrà chiedere di accendere un’ipoteca, e per tutelarsi erogherà la somma richiesta in più fasi, concedendosi la possibilità di interrompere il rapporto qualora qualcosa dovesse andar storto, ad esempio non foste più in grado di non sostenere le rate.

Quando stipulerete un contratto di mutuo a SAL con la banca, questo terrà in considerazione il valore che l’immobile raggiungerà alla fine dei lavori, sia che si tratti di costruzione e sia invece che riguardi una ristrutturazione integrale o un ampliamento.

Nel momento in cui sarà conclusa una fase dei lavori, la banca incaricherà un perito per valutare lo stato dei lavori e il nuovo valore raggiunto dall’immobile. È da questa analisi che dipenderà la possibilità di vedervi concessa dalla banca la nuova somma da erogare, che rappresenta la tranche successiva.

I sopralluoghi del perito non hanno solitamente costi elevati, anche perché spesso sono compresi e considerati facenti parte della prima perizia, quella che la banca fa preventivamente per decidere se concedervi il mutuo a SAL.

Tutte le erogazioni successive alla prima non hanno bisogno di un notaio, ma basterà che sia documentata da uno scambio di corrispondenza tra voi e l’istituto di credito che la sta concedendo.

Gli interessi saranno poi calcolati in base alle somme che verranno effettivamente erogate.

Quando possono essere richiesti

I mutui a SAL possono essere richiesti non solo per la costruzione totale di un immobile, ma anche per la sua ristrutturazione totale o parziale, oppure per opere di ampliamento.

Se chiedete un mutuo a SAL per ampliare casa, vi basterà accertare l’aumento del suo valore grazie per esempio alla costruzione di sopraelevazioni, che aumenteranno la planimetria originaria.

Requisiti necessari

Per richiedere un mutuo a SAL dovrete seguire la stessa procedura di qualsiasi altro tipo di mutuo, ma ci sono dei requisiti che dovrete rispettare per ottenerlo.

Innanzitutto, dovrete dimostrare una buona situazione economica e finanziaria, quindi possedere un contratto di lavoro a tempo indeterminato e presentare un documento di reddito che dimostri la vostra capacità di sostenere le rate mensili del mutuo.

In qualche caso, l’istituto di credito potrebbe richiedere il possesso di un altro immobile da poter ipotecare a garanzia del prestito, per cui se siete in possesso di questo requisito avete di sicuro più possibilità che il mutuo a SAL vi venga concesso.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi non è previsto che avvenga in quanto, come accennato sopra, nei mutui a SAL la garanzia ipotecaria è costituita dallo stesso immobile per cui stare richiedendo il prestito e che acquista valore nel corso dello stato di avanzamento dei lavori.

Un’altra garanzia che potrebbe richiedervi la banca è quella della presenza di un garante che si dimostri disponibile a sostenere le rate del mutuo qualora voi non foste più nella possibilità di farlo. Quindi, se avete un parente o un amico con una buona posizione economica da presentare come garante, questo sarà sicuramente ben visto dalla banca, che sarà più propensa a concedervi il mutuo.

Un requisito importante, poi, riguarda la vostra storia creditizia. Per richiedere il prestito è necessario che non siate presenti nelle liste della Crif (Centrale dei Rischi Finanziari) e che quindi non siate segnalati come cattivi pagatori.

Documenti necessari da presentare

Proprio perché i mutui a SAL vengono concessi per immobili da costruire o da ristrutturare quasi integralmente, e quindi non raggiungono ancora il valore della somma data in prestito, per farne richiesta è necessario che presentiate una documentazione specifica, oltre ai soliti documenti, ovvero:

  • Un progetto di costruzione elaborato da un tecnico (architetto o ingegnere). Questo deve essere presentato all’Ufficio tecnico del Comune in cui si trova l’immobile o il terreno, in modo da ottenere la concessione edilizia
  • Il certificato di autorizzazione di inizio lavori concessa appunto dal Comune

A chi richiederli

Potete richiedere un mutuo a SAL alla vostra banca o a qualsiasi altro istituto di credito. Il consiglio è sempre quello di valutare più proposte per comprendere quale può essere la più vantaggiosa, perché non dimenticare che ogni istituto di credito applica dei tassi di interesse diversi.

Le tempistiche

In generale, si stabilisce un tempo limite di 24 mesi per la fine dei lavori di costruzione o di ristrutturazione integrale, ma i tempi dipendono molto dal genere di lavori che dovranno essere effettuati.

La prima tranche è di solito erogata quando i lavori sono già stati avviati e validati dal perito incaricato dalla stessa banca.

Pro e contro

Come abbiamo già accennato, non ci sono grosso differenze tra un mutuo SAL e un mutuo acquisto. Il fatto però che l’erogazione delle somme venga concessa a tranche, in mutuo a SAL, comporta un aumento in alcuni casi anche notevole delle spese accessorie, principalmente per quelle relative alla perizia tecnica. È quindi necessario, al fine di limitare tali spese, stabilire un numero di tranche che possa essere il più basso possibile.

Per venire incontro a questa esigenza, le banche normalmente applicano un piano di ammortamento iniziale abbastanza lungo, in modo che vengano pagati solo gli interessi sul capitale. Generalmente questa fase dura dai 24 ai 36 mesi, alla fine dei quali verrà rispettato un piano di ammortamento classico.

A tali condizioni, capite bene che un mutuo a SAL ha dei costi complessivamente maggiori rispetto a un classico mutuo, per cui è necessario che ponderiate bene la scelta, in base ovviamente alle vostre esigenze.

Un altro punto a sfavore è il fatto che dobbiate aspettare sempre la valutazione da parte del perito per procedere a un nuovo avanzamento dei lavori, cosa che potrebbe farvi perdere del tempo.

Ricordate poi che la documentazione da richiedere al Comune potrebbe ulteriormente crearvi degli impedimenti o dei rallentamenti, così come anche problematiche che potrebbero sorge in fase di costruzione o di ristrutturazione dell’immobile.

Una volta che avete ben chiari i pro e i contro, potrete decidere se optare per i mutui a SAL o per un classico mutuo acquisto.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria