Confronto mutuo: come si calcolano le rate del prestito in base al tasso, tutte le simulazioni di prestito

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Prima di stipulare un qualsivoglia contratto di mutuo è bene avere le informazioni necessarie per sapere quanto andremo a pagare per il rimborso e gli interessi. Queste informazioni sono contenute tanto nel prospetto informativo di qualsiasi preventivo, quanto poi nel contratto che andremo a firmare in maniera esplicita e trasparente. Tuttavia conoscere i tassi di interesse non è sufficiente di per sé per conoscere l’importo della rata di ammortamento, poiché sono indicati in valore percentuale, ed è pertanto necessario effettuare un calcolo. Nella nostra guida ci proponiamo di spiegare come si calcolano le rate del mutuo in base al tasso, avendo la fortuna di poter utilizzare i mezzi che ci mettono a disposizione gli strumenti di comunicazione digitale e la Rete.

La sostenibilità del reddito

Innanzitutto è bene ricordare che un istituto di credito o una società finanziaria per approvare una richiesta di mutuo come di qualsiasi altro prestito devono verificare i requisiti di accesso del soggetto richiedente. Attraverso i documenti personali e di reddito che verranno consegnati all’ente finanziatore vengono accertati l’affidabilità creditizia e il livello di reddito: per l’oggetto della nostra specifica analisi vogliamo soffermarci in particolare sulla seconda.

Poiché una regola standard utilizzate da banche e finanziarie è che la rata mensile non debba essere maggiore di un terzo dello stipendio, consigliamo di calcolare indicativamente l’importo che andremo a chiedere per capire se l’esborso è sostenibile per il proprio livello di reddito.

Per fare un esempio facile, se il nostro guadagno è di 1.500 euro al mese, la rata non potrà superare i 500 euro. Se invece il mutuo è cointestato, allora potremo sommare i due redditi e avere una rata di ammortamento più elevata.

Parametri per il calcolo rata

Quali sono i parametri per il calcolo rata che vengono utilizzati dagli istituti di credito? Gli elementi analizzati sono diversi, e in sintesi li riportiamo nello schema sottostante

  • Valore del mutuo
  • Importo del mutuo
  • Finalità (prima casa, acquisto seconda casa, ristrutturazione)
  • Durata del piano di ammortamento
  • Numero di rate e periodicità (mensile, trimestrale, semestrale)
  • Spread
  • Tasso di interesse

Il tasso di interesse è dato dalla somma dello spread, ovvero l’utile netto della banca sul capitale erogato, con l’indice di riferimento: si tratta dell’Euribor a 1 o a 3 o a 6 mesi per chi sceglie un mutuo a tasso variabile, e l’Irs (o Eurirs) per il finanziamento a tasso fisso.

La formula per il calcolo

Il capitale erogato più gli interessi vengono restituiti nel tempo attraverso un piano di ammortamento, all’interno del quale è presente in dettaglio la composizione dell’importo di tutte le rate con la ripartizione della quota capitale e della quota interessi rimborsata. Ma qual è la formula per calcolare la rata del proprio mutuo? Considerando

  • C = il capitale del finanziamento
  • TA = il Tasso annuo del finanziamento espresso in decimali (0,03 = 3%)
  • PA = i periodi annui, ovvero il numero di rate che si pagano nell’anno (ad esempio 12 se le rate sono mensili)
  • A = il numero di anni previsti complessivamente per il rimborso

abbiamo la formula

C x (1 + TA / PA)(PA x A)

TA / PA
x ————————
(1 + TA / PA)(PA x A) -1

Detta così sembra complicata, ma fortunatamente in nostro soccorso arrivano gli strumenti in grado di effettuare il calcolo in maniera facile ed automatica, inserendo solamente i dati necessari. Vediamo come fare.

Fare calcolo rata con Excel

Il programma Excel che trovate nel pacchetto Office, o anche scaricabile come app sul proprio apparecchio smartphone, ci permette di eseguire in maniera molto semplice il calcolo sfruttando la funzione “Rata” che si compone di

  • Tasso di periodo (ovvero tasso annuo/periodi annui)
  • Periodi totali (risultati da periodi annui x anni)
  • Capitale (in segno negativo)

Immaginando un capitale di 150.000 euro con tasso al 5 per cento, periodi totali 12 per anni 10, inserendo tali cifre nell’ipotetica colonna B del nostro foglio avremo la seguente formula per il calcolo rata automatico: = RATA(B2/B3;B3*B4;B1*(-1))

Allo stesso modo si può partire dall’importo della rata per calcolare il capitale con la formula =VA(B2/B3;B3*B4;B1*(-1)). Più complesso è il calcolo del tasso di interesse, ma sul foglio Excel vi è anche la formula “Tasso” che sempre in automatico fornisce il risultato dopo aver inserito i valori di periodi totali, rata e capitale = TASSO(B3*B4;B1;B2*(-1))*B3.

Simulatore on line

Una strada ancora più semplice e rapida è quella del simulatore di calcolo rata on line che si trova in siti finanziari specializzati, e anche in molti portali ufficiali di banche e finanziarie. Gli elementi da inserire

sono l’importo del mutuo, il numero delle rate e il tasso di interesse, se esso non è già presente in automatico (ad esempio nei siti ufficiali delle banche). Il calcolo avviene in pochi secondi e avremo subito il risultato di quanto andremo a pagare scegliendo quella determinata proposta finanziaria, accertandosi che il calcolo  venga effettuato utilizzando il cosiddetto piano di ammortamento alla francese, con interessi decrescenti e quota capitale crescente.

Esempio di calcolo mutuo tasso fisso

Riportiamo alcuni semplici esempi desunti dal web per far comprendere meglio come si calcolano le rate di un finanziamento. Immaginiamo un mutuo a tasso fisso da 100.000 euro con durata in 20 anni, a cui applichiamo un tasso finale del 2,5 per cento dato dalla somma di Irs più lo spread della banca. I dati del calcolo saranno

  • C = 100.000
  • TA = 2,5%
  • PA = 240
  • A = 20

avremo come risultato finale utilizzando Excel o simulatore on line una rata di 530 euro mensili all’incirca, ed essendo a tasso fisso la rata si manterrà costante per tutta la durata del rimborso.

Esempio di calcolo mutuo tasso variabile

Facciamo adesso un esempio anche di mutuo a tasso variabile, utilizzando gli stessi dati del precedente caso per finalità pratiche. Il tasso di interesse, dati anche i minori costi del denaro sul mercato per l’Euribor in questa fase storica, lo abbassiamo all’1,5 per cento: in questo contesto

il calcolo automatico con foglio Excel o simulatore di calcolo sul web ci porterà a una rata mensile pari a circa 483 euro ma, trattandosi di un tasso variabile, tale importo potrebbe avere delle oscillazioni in alto o in basso secondo il parametro Euribor lungo i suoi 20 anni di durata.

Abbiamo riportato degli esempi semplici, “di scuola”, per far capire come funziona il calcolo rata. Si tratta di un’operazione necessaria per fare un confronto mutui che ci indichi il massimo risparmio, avendo come informazioni basilari il tasso di interesse applicato, e poter così ragionare su importo da richiedere e sostenibilità della rata stessa in base al nostro reddito.

Conclusioni

Abbiamo visto come si calcolano le rate del finanziamento in base al tasso di interesse, utilizzando gli strumenti che abbiamo a disposizione, e che indubbiamente ci semplificano notevolmente la vita. Se è vero che i calcolatori automatici sono rapidissimi, hanno comunque dei margini di incertezza maggiori rispetto a un foglio Excel che contiene numerose funzioni finanziarie. Per esaminare queste funzioni basta selezionare il menù Inserisci e successivamente Funzione. Dalla finestra che compare si potrà scegliere la categoria “Finanziarie”. Tra queste vi è anche l’opportunità di calcolare il numero di rate necessarie ad ammortare un debito a rata costante e durata variabile.

Ricordiamo infine come vi siano variabili come valore dell’immobile e finalità del mutuo da tenere presente. Le banche possono applicare tassi diversi a seconda del rapporto tra mutuo e valore dell’immobile, così come per l’acquisto di una seconda casa o per una ristrutturazione possono risultare meno convenienti rispetto agli stessi tassi applicati alla prima casa.

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