Indice dei contenuti
- 1 Perché è importante valutare la durata del mutuo
- 2 Modifica della durata del mutuo
- 3 Come scegliere la durata
- 4 I simulatori di prestito online
Nel momento in cui scegliete di accendere un mutuo per acquistare o ristrutturare casa, dovete tenere in considerazioni diversi parametri da valutare, in modo da capire qual è l’offerta migliore e più vantaggiosa tra quelle proposte da diversi istituti di credito.
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Uno di questi parametri è la durata del mutuo, per diversi motivi che spiegheremo all’interno di questa guida, fornendovi anche degli esempi di varia durata di un mutuo, in modo da farvi un’idea.
Perché è importante valutare la durata del mutuo
Come dicevamo ad apertura di questa guida, nella valutazione della scelta di un’offerta di mutuo bisogna prendere in considerazione diversi parametri, come ad esempio la finalità (acquisto o ristrutturazione?), le garanzie richieste dalla banca, la rata, il rapporto rata/reddito, le spese accessorie, il loan to value, i tassi di interesse, e anche la durata.
Da quanto detto, risulta chiaro che la durata di un mutuo è determinante per il calcolo del piano di ammortamento e, di conseguenza, per il rimborso dell’ammontare delle singole rate.
Ma non è tutto: la durata più o meno lunga delle singole rate rappresenta un rischio maggiore o minore per l’istituto di credito, in quanto minore è la loro durata e minore sarà la sua possibilità di tutelarsi dal rischio di insolvenza da parte vostra, in quanto la cifra mensile della somma da restituire è considerata meno sostenibile perché più elevata.
Proprio per questo motivo, gli istituti di credito applicano dei tassi di interesse sempre più alti in base alla durata di un mutuo, che può andare dai 5 ai 40 anni.
Generalmente, possiamo dire che difficilmente vengono concessi mutui di durata superiore ai 40 anni, salvo delle eccezioni, come nel caso di coppie molto giovani e con una solida posizione economica e finanziaria.
Normalmente in Italia viene utilizzato il calcolo del piano di ammortamento alla francese, che prevede una durata sempre più posticipata nel tempo tanto più lunga sarà la durata del mutuo.
Modifica della durata del mutuo
In base a quanto appena detto, è importante che valutiate bene le proposte dei singoli istituti di credito in base anche al parametro della durata di un mutuo, in modo da scegliere quella che maggiormente può venire incontro alle vostre esigenze e quindi alla singola capacità di rimborso.
Dovete anche tenere in conto, in questa valutazione, gli interessi da riconoscere alla banca e l’ammontare delle rate mensili.
Tenete anche in considerazioni che avete la possibilità modificare la durata del mutuo in corso, allungando o abbreviando il periodo di ammortamento. Informatevi però prima con la banca se vi viene concessa questa possibilità, perché alcuni istituti di credito non ammettono modifiche sul mutuo originario.
Tuttavia, il contratto di mutuo prevede anche l’estinzione anticipata dello stesso, con la possibilità di scegliere tra rimborso totale del debito residuo o solo di una sua parte, in una data precedente a quella di scadenza del contratto. Anche in questo caso, informatevi prima se sono previste delle penali a vostro carico qualora in futuro voleste approfittare di questa possibilità.
La durata di un mutuo dipende molto spesso dal motivo per cui lo state richiedendo, ed è questo che dovrete maggiormente tenere in considerazione.
Ad esempio, un mutuo per surroga o per ristrutturazione ha solitamente delle durate molte più brevi rispetto a quelli d’acquisto.
La durata ideale di un mutuo va poi stabilita tenendo conto del bilancio della famiglia, ovvero considerando tutte le entrate e uscite dei singoli componenti, in quanto ogni famiglia ha una diversa capacità di ammortamento delle spese inerenti ai bisogni quotidiani, alla casa e anche al mutuo
Come scegliere la durata
Per ridurre al minimo il costo finanziario del mutuo, sarebbe sempre meglio scegliere una durata il più possibile breve, anche per liberare il prima possibile l’immobile dal vincolo di ipoteca posto a garanzia su esso stesso.
Tuttavia, un periodo di ammortamento più lungo vi permette di poter acquistare un immobile di valore più elevato oppure di finanziare una somma maggiore, mantenendo una rata più bassa, seppur più gravata dagli interessi.
Tutte queste valutazioni saranno fatte anche dall’istituto di credito a cui vi affiderete, per cui se non riuscite a decidere quale potrebbe essere la soluzione migliore per voi, sarete aiutati e guidati nella scelta.
A voi rimane sempre però il dovere di informarvi prima su tutto ciò che vi è di diritto sapere, come abbiamo cercato di precisarvi in questa guida.
I simulatori di prestito online
Per farvi un’idea del piano di ammortamento più adatto alle vostre esigenze, prima di contattare qualsiasi istituto di credito per fare richiesta di un mutuo, potreste utilizzare un simulatore di prestito online.
Una volta inseriti tutti i dati, il simulatore vi consiglierà la tipologia del mutuo più adatto alle vostre esigenze e vi darà un elenco delle migliori offerte di prodotti finanziari in commercio.
A quel punto, potrete direttamente accedere al sito web delle banche o delle finanziarie che vi permettono di fare una richiesta direttamente on line. Sarete contattati nel giro di qualche ora da un operatore, che vi comunicherà la fattibilità o meno della vostra richiesta.
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