Indice dei contenuti
- 1 Mutuo a tasso zero, che vuol dire?
- 2 Caratteristiche tecniche
- 3 Come trovare le migliori offerte
- 4 Le condizioni per il subentro
- 5 Ampliamenti attività agricola
- 6 Conclusioni
Da qualche anno il governo italiano ha messo a disposizione delle agevolazioni particolari per ciò che concerne il mutuo a giovani agricoltori, allo scopo di favorire il ricambio generazionale nelle campagne. In questa guida vogliamo spiegare come richiedere un mutuo per agricoltori, in modo da affrontare spese di investimento e di gestione in maniera più serena. In particolare dal 1 gennaio 2019 è possibile ottenere dei mutui tasso zero e finanziamenti agevolati, che sono riservati in particolare a chi abita nelle aree più svantaggiate del Paese, in modo da evitare lo spopolamento a causa dell’emigrazione e per aiutare i più giovani a dar vita a delle start up innovative anche nel settore agricolo.
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Mutuo a tasso zero, che vuol dire?
L’aspetto più allettante dei mutui per giovani agricoltori che vengono erogati da banche e finanziarie convenzionate con lo Stato sono quelli promossi a tasso zero: che cosa vuol dire? In buona sostanza
chi riceve il finanziamento deve restituire solo la quota capitale e non la quota interessi come accade solitamente quando si contrae un debito con un istituto di credito.
Il mutuo è riservato a soggetti di età compresa tra i 18 e i 40 anni e viene erogato attraverso specifici bandi. Gli interessati devono presentare degli appositi progetti per lo sviluppo o la ristrutturazione di un’azienda agricola, dimostrando di operare nell’ambito della produzione, della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli. Il tasso zero è solo una delle opportunità di mutuo riservato a giovani agricoltori: scopriamo insieme tutte le peculiarità di questo strumento finanziario
Caratteristiche tecniche
Per poter ottenere un mutuo riservato a giovani agricoltori bisogna rispettare determinati requisiti, giacché tale finanziamento presenta delle caratteristiche tecniche molto ben definite. In sintesi questo mutuo agevolato è connotato da
- Durata fino a 20 anni
- Capitale massimo di 200.000 euro
- Per ciascun SAL (Stato di avanzamento dei lavori) rendicontato l’importo deve essere non inferiore al 10 per cento e non superiore al 50 per cento del valore dell’investimento da realizzare
Oltre al mutuo a tasso zero per un importo non superiore al 75 per cento delle spese ammissibili, si possono ottenere anche delle agevolazioni in regime dei minimi fino a 200.000 euro per chi fa attività di agriturismo e altre attività diversificate dal reddito agricolo. Inoltre il mutuo a tasso zero può essere combinato con un contributo a fondo perduto con percentuali rispettivamente del 60 e del 35 per cento della spesa ammissibile. Per il contributo a fondo perduto sono ammessi agricoltori residenti nelle regioni del centro-sud: Abruzzo, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
Come trovare le migliori offerte
Per fare un confronto mutui sappiamo che i comparatori on line rappresentano la soluzione più comoda e facile da utilizzare, in quanto sono dei siti finanziari che offrono tante informazioni in tempi rapidi, consentendo di effettuare una selezione delle proposte più allettanti del momento disponibili sul mercato finanziario. Per quanto concerne i mutui agevolati per giovani agricoltori
poiché essi sono regolati da specifici bandi che periodicamente vengono pubblicati dalle agenzie statali e locali, consigliamo di monitorare il sito del Ministero dell’Agricoltura o di sfruttare appositi strumenti per la ricerca on line di questi bandi, ed essere sempre informati sulle opportunità a disposizione.
Anche per la documentazione necessaria per partecipare ai bandi è necessario leggere i requisiti che di volta in volta vengono proposti da enti preposti, come ad esempio ISMEA, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, nell’aprile 2021. In genere le certificazioni richieste sono
- Domanda di ammissione alle agevolazioni compilata in ogni parte
- Copia di un documento di riconoscimento del titolare dell’impresa, in corso di validità
- Studio di fattibilità del progetto di subentro o di ampliamento aziendale, comprensivo di allegati
Le condizioni per il subentro
Più che una partenza da zero, nella maggior parte dei casi i giovani agricoltori che richiedono il mutuo devono effettuare un subentro, ossia rilevano un’attività agricola precedente. Le norme vigenti stabiliscono precise condizioni per il subentro, ovvero
- Esercitare in via esclusiva l’attività agricola ai sensi dell’art.2135 del codice civile
- Le imprese agricole beneficiarie devono essere costituite da non più di 6 mesi, con le aziende cedenti attive da almeno due anni
- La sede operativa deve essere sul territorio nazionale
- La maggioranza numerica dei soci e delle quote di partecipazione in capo all’impresa agricola, ove non presente al momento della presentazione della domanda, deve sussistere alla data di ammissione alle agevolazioni
- L’attività rilevata deve essere economicamente e finanziariamente sana
Ampliamenti attività agricola
I finanziamenti agevolati non vengono erogati solo per il subentro, ma anche per l’ampliamento dell’attività agricola, da intendersi come miglioramento, consolidamento, o modernizzazione dell’impresa agricola esistente. Per questa fattispecie il mutuo
- Ha una durata di ammortamento tra 5 e 15 anni
- Gli interventi sono finanziabili per un importo massimo di 1 milione e 500 mila euro
Gli interventi finanziabili sono
- Spese per studi di fattibilità, investimenti e progettazione per una percentuale compresa tra il 2 e il 12 per cento del costo complessivo
- Spese per opere agronome, edilizie, oneri per il rilascio della concessione fino al 40 per cento delle somme erogate
- Spese per acquisto terreni non superiori al 10 per cento dei costi ammissibili totali dell’intervento
- Spese per impianti di trasformazione con potenzialità non superiore al 100 per cento della capacità produttiva dell’attività agricola a regime
- Spese per opere di agronomia nel settore produzione
Sono invece esclusi dai finanziamenti attività per la produzioni di biocarburanti, energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, spese per macchinari usati e sostituzione di beni preesistenti, lavori di drenaggio e costi sostenuti per animali e piante.
Conclusioni
Per chi vuole effettuare un subentro o ampliare la propria attività, e a maggior ragione vive in una delle aree cosiddette svantaggiate del nostro Paese, il mutuo per giovani agricoltori rappresenta una soluzione davvero ottimale per le condizioni fortemente agevolate proposte dallo Stato. Va ricordato comunque che questo mutuo per giovani agricoltori, in tutte le sue forme, non copre mai il 100 per cento delle spese, ma prevede che il soggetto beneficiario debba investire proprie risorse per almeno il 25 per cento delle spese, oppure il 5 per cento degli investimenti per i quali è concesso anche un contributo a fondo perduto. Resta in ogni caso un’opzione molto invitante, un sostegno concreto che lo Stato offre a tutti coloro che intendono vivere e lavorare in campagna, da cogliere senza indugi.
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