Indice dei contenuti
- 1 Mutui ipotecari: una soluzione per tutti
- 2 Mutui fondiari: specifici ma allettanti
- 3 Mutui per dipendenti statali, cosa cambia?
- 4 Mutui agevolati e mutui con “aiuti”: parliamone
- 5 Mutui per militari e forze dell’ordine
- 6 Mutui per lavoratori senza busta paga
Il mondo dei mutui è un ambiente in continua evoluzione e cambiamento: nel mare vastissimo di offerte, agenzie e soluzioni più o meno personalizzate è normale che un utente possa trovarsi in difficoltà. Parliamoci chiaramente: spesso sono le banche stesse a proporre moltissime offerte diverse a degli utenti che, in realtà, non hanno idea di che cosa gli serva o addirittura di come funzioni il mondo dei prestiti. Per questo motivo abbiamo deciso di scrivere la nostra guida di oggi: un riassunto completo e articolato di tutte le alternative, le offerte e le soluzioni presenti nel mondo dei mutui. Partiremo dalle opzioni più conosciute, quelle più semplici, fino ad arrivare alle più particolari e a quelle pensate per particolari categorie di utenti. Se siete interessati a stipulare un contratto per un mutuo, vi consigliamo di leggere la guida di oggi perchè vi porteremo alla scoperta di tutte le offerte presenti nel mondo dei mutui.
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Mutui ipotecari: una soluzione per tutti
Questo tipo di soluzione può essere usato per molti scopi diversi: prima o seconda casa, ristrutturazioni, immobili a fini commerciali e anche beni di altro tipo come auto e così via.
Mutui fondiari: specifici ma allettanti
Il mutuo fondiario è una delle categorie di mutui più utilizzate dagli utenti, anche se spesso non lo sanno. Anche in questo caso viene offerta una ipoteca come garanzia principale ma, a differenza del contratto che vi abbiamo descritto poche righe fa, nel mutuo fondiario non avremo la possibilità di investire se non nell’acquisto, edificazione o ristrutturazione della prima casa. Non è possibile utilizzare il denaro richiesto con il mutuo fondiario se non per la casa di residenza, oppure la casa in cui verrà trasferita la residenza.
Mutui per dipendenti statali, cosa cambia?
I dipendenti statali sono una categoria “fortunata” di lavoratori, almeno per quanto riguarda il mondo dei mutui. Gli utenti di cui stiamo discutendo possono accedere ai finanziamenti protagonisti del nostro blog con estrema facilità, dato che il loro posto di lavoro è sicuro. Un utente che lavora per lo stato potrebbe anche avere accesso a contratti appositamente realizzati per la propria categoria di lavoratori, dato che alcuni lavori previsti dallo stato italiano sono rischiosi (e prevedono maggiori costi per la polizza assicurativa). In breve: i dipendenti statali ottengono facilmente dei mutui ottimi, ovviamente se non hanno precedenti di insolvenza presso le banche.
Mutui agevolati e mutui con “aiuti”: parliamone
Ovviamente esiste la possibilità, alquanto remota, di richiedere dei mutui agevolati con tassi d’interesse molto bassi oppure pari a zero. Questo tipo di soluzioni è stato creato dallo stato per aiutare determinate categorie di utenti o lavoratori ed incentivare l’economia. Ad esempio esistono delle agevolazioni per giovani utenti che vogliono aprire aziende agricole e così via. L’iter per richiedere mutui agevolati è lungo e tortuoso ma potrebbe consentire agli utenti con le giuste caratteristiche di ottenere finanziamenti a fondo perduto i quali, ovviamente, sono un ottimo affare.
Mutui per militari e forze dell’ordine
I militari e le forze dell’ordine sono una particolare categoria di lavoratori impiegati presso lo stato. La categoria di utenti di cui ci stiamo occupando è una di quelle che, fortunatamente, ha diritto a delle vie prioritarie nel mondo dei mutui. In particolare esistono due tipi di contratto, che abbiamo trattato in apposite guide, che permettono agli utenti impiegati nelle forze armate e nelle forze dell’ordine di ottenere prestiti modulari e convenienti, utili sia per grandi che per piccoli progetti. Va sottolineato che, data la natura del lavoro che stiamo trattando, potrebbe essere necessario stipulare polizze assicurative sulla vita della persona, in modo tale che la banca non perda il denaro in circostanze sfortunate.
Mutui per lavoratori senza busta paga
Avere una busta paga è un ottimo bonus quando si cerca di stipulare qualsiasi contratto per un finanziamento: le banche apprezzano il fatto che l’utente abbia delle entrate costanti a cadenza mensile che gli possano garantire liquidità sufficiente a vivere e pagare il mutuo. Gli utenti che non possiedono una busta paga (perchè lavorano in privato, perchè operano in settori stagionali, perchè non hanno un lavoro e così via) devono per forza ripiegare su scelte alternative. Con questo non vogliamo dire che sia più difficile ottenere il contratto, ma sicuramente alcune comode soluzioni sono precluse a coloro che non hanno una busta paga. Ad esempio: se un commerciante lavora in proprio e presenta la propria denuncia dei redditi alla banca ha molte possibilità di vedere la propria richiesta accettata (ovviamente se il denaro chiesto in prestito è congruo alle entrate annuali dell’utente). Una casalinga, invece, non può chiedere un mutuo presentando reddito o busta paga perchè non sono opzioni a lei disponibili: in questo caso occorre appoggiarsi su una seconda persona o delle soluzioni realizzate appositamente per casalinghe. Lo stesso discorso può essere fatto per gli studenti maggiorenni o per coloro che lavorano in settori in crisi.
Anche questa volta siamo arrivati alla fine della nostra guida completa, all’interno della quale vi abbiamo raccontato tutto quello che sappiamo riguardo tutte le offerte presenti nel mondo dei mutui. Speriamo, come sempre, di aver fornito una guida completa e utile a tutti coloro che ancora non sanno quale sia l’offerta migliore per le proprie esigenze. Sicuramente abbiamo trascurato qualche alternativa oppure abbiamo dedicato troppe poche righe alla descrizione del funzionamento di alcune soluzioni: se volete approfondire qualcuno degli aspetti di cui vi abbiamo parlato, vi consigliamo di recuperare le nostre passate guide, in cui abbiamo approfondito gli argomenti che abbiamo solo accennato in questa guida. Come sempre ci teniamo a ringraziarvi per il tempo e l’attenzione che ci avete dedicato: alla prossima guida!
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